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Care concittadine, cari concittadini,

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per la quarta volta, in qualità di Sindaco, sono onorato di porgervi il saluto mio e di tutti i colleghi e di darvi il benvenuto a questo quadriennio che segna l’inizio di una nuova stagione di lavoro, sicuramente improntata alla continuità e alla concretezza e -ne sono convinto- anche alla collegialità. Condizione essenziale questa per essere credibili e per poter stabilire un rapporto di fiducia con voi concittadini che ci avete eletti. Credo di poter interpretare il pensiero dei miei colleghi, nel ringraziarvi per l’appoggio elettorale di cui ci avete onorato e garantirvi la nostra massima serietà nell’espletamento delle nostre funzioni. A titolo personale devo agli elettori di Manno un doveroso e sentito “grazie” per avermi largamente plebiscitato con il voto, dimostrando una grande stima nella mia persona. Fatto questo che mi ha molto commosso e mi ha dato una carica ulteriore. Vi posso assicurare che continuerò il mio mandato con il massimo impegno come ho fatto finora, collaborando con tutti per migliorare ciò che può essere ancora perfezionato e per conservare integro quanto è stato fatto fino ad oggi. Inoltre, sarò sempre a disposizione di tutti

coloro che si rivolgeranno a me, cercando di trovare assieme le soluzioni ai problemi che mi verranno sottoposti; sempre, comunque, nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti. E soprattutto, continuerò ad essere il Sindaco di tutti, senza alcuna distinzione partitica. Passando al nuovo Municipio, sono contento di poter continuare la collaborazione con tre compagni di lunga data: Monica Maestri-Crivelli, Roberto Ferroni e Marco Schertenleib. E saluto con piacere l’ingresso nell’Esecutivo del neoeletto collega Michele Alvarez che, grazie alla sua esperienza professionale e al suo dinamismo, sono certo saprà dare nuovo impulso e un valido contributo al nostro Consesso.

Nel corso del quadriennio ci sono importanti progetti che ci vedranno impegnati. Cito, ad esempio, la ristrutturazione del Centro scolastico, che data degli anni ’70, e il cui credito di progettazione è stato votato dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta della scorsa settimana. Ma anche la destinazione della ex-casa comunale nel nucleo, e il miglioramento dei contenuti del Parco Giova, analisi alle quali hanno dato un valido e interessante contributo i rappresentanti dei gruppi politici per il primo, e una commissione ad hoc per il secondo. Riteniamo infatti che una stretta collaborazione tra Municipio e Consiglio comunale sia molto importante, specialmente quando i progetti in cantiere sono di notevole rilevanza. Collegialità, cooperazione leale e dialogo costruttivo formano a mio avviso il giusto significato del termine “buona amministrazione”.

Con questi presupposti pertanto, cercheremo, nel limite del possibile, di fare nostro il pensiero dello storico fiorentino Salvatore Settis: “Bene comune vuole dire coltivare una visione lungimirante, vuol dire investire sul futuro, vuol dire preoccuparsi della comunità, dei cittadini, vuol dire prestare attenzione ai giovani, agli anziani e alle loro necessità”.

Dopo 28 anni di politica attiva in Municipio, 12 dei quali in veste di Sindaco, Giancarlo Bernasconi ha deciso (cito l’ultimo Manno Informa) “di lasciare spazio a un volto nuovo che possa donare al Comune una ventata di aria fresca con nuove idee e proposte”. Sono certo di interpretare il pensiero di tutti voi ringraziando Giancarlo per quanto ha fatto per il Comune di Manno in tutti questi anni. Grazie Gianco.

Concludo, ringraziando il Segretario comunale, tutti i collaboratori dell’amministrazione, dell’Ufficio tecnico, dell’organizzazione eventi, della biblioteca, della manutenzione del Centro scolastico e della Sala Aragonite, della pulizia di tutti gli stabili comunali, per la collaborazione e per l’impegno che impiegano nel loro lavoro quotidiano.

Grazie per la vostra attenzione.

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Giorgio Rossi